Più opportunità

Una caratteristica speciale di Jobfactory è la varietà del gruppo target in termini di età, tipo di incarico e background problematico dei partecipanti. L’accesso è facile e il programma vario attira giovani e giovani adulti. Le offerte di prova includono stage interni e in parte anche esterni, nonché workshop, come quello sulle candidature, corsi di formazione o il FutureLab. Questo programma completo consente di assegnare le attività in base agli interessi e alle aspirazioni dei partecipanti, preparandoli ad affrontare il mondo del lavoro di domani. 

La Jobfactory rappresenta una soluzione transitoria nel curriculum (professionale) e va a riempire un vuoto quando le offerte mancano o non sono accessibili. È uno spazio di orientamento professionale e personale che consente di provare strade diverse e di crescere. 

Consentire l’accesso al lavoro: una storia di successo

M. ha abbandonato la scuola dell’obbligo e ha completato gli studi in una scuola privata. Nonostante le numerose candidature inviate in vari settori, M. non riusciva a trovare un apprendistato e questo stava causando grandi tensioni con i suoi genitori. Così si è recata in un ufficio d’orientamento professionale del Cantone, che l’ha indirizzata alla Jobfactory.

M. ha iniziato a lavorare nel ristorante per poi passare ad altri settori, sempre all’interno di Jobfactory. Successivamente è passata all’Atelier di Jobfactory.

Quando mi sono resa conto che il lavoro non andava bene per me, ho potuto dirlo e sono stata ascoltata.

Nell’Atelier, grazie al buon rapporto con i coach, le difficoltà di M. nel gestire le responsabilità e nel rapportarsi con l’autorità si sono attenuate. Anche il rapporto con gli altri membri della squadra ha avuto un effetto positivo su di lei. 

Siamo tutti sulla stessa barca. Sì, è un ricordo positivo.

In seguito, M. ha trovato un apprendistato come cameriera in tempi relativamente brevi. Anche se questo lavoro non le piaceva quando ha iniziato alla Jobfactory, era convinta che fosse un buon punto di partenza.

Il passaggio non è stato facile per lei, ma alla Jobfactory ha ricevuto un’ottima preparazione. Dal punto di vista della formazione, avrebbe voluto imparare di più, quindi ha preferito cambiare azienda.

Mi ci è voluto molto tempo per convincere i miei genitori, ma era davvero giusto e importante che cambiassi azienda. Per fortuna, sono finita in uno dei migliori ristoranti di Basilea.

Grazie al lavoro di convincimento svolto, M. ha iniziato a percepirsi come autoefficace e a rendersi conto di quanto possano essere positivi gli effetti delle proprie scelte sulla carriera professionale. Terminato l’apprendistato, M. ha lavorato in vari ristoranti fino a quando non si è resa conto che avrebbe voluto sviluppare ulteriormente il suo curriculum professionale. Attualmente frequenta una scuola professionale.

Non so ancora bene cosa voglio diventare, ma voglio lavorare nel campo della salute, nel sociale. Questo è ciò che mi affascina di più.